Màcari

Il piccolo borgo marinaro di Màcari (o Màkari, in greco “benedetto” o “felice”) è situato lungo la costa nord-occidentale siciliana. Ѐ una frazione del comune di San Vito Lo Capo, dal quale dista circa 4 km. Poche case arroccate lungo il costone della montagna, Màcari è un’oasi di pace e tranquillità immerso in uno scenario naturale con spiagge bellissime e acque da sogno che attirano i turisti di tutto il mondo.

Come raggiungere Màcari

Per raggiungere le spiagge di Màcari, se si parte da Palermo, il viaggio è di circa un’ora e mezzo, e occorre percorrere l’autostrada Palermo – Trapani. Arrivati allo svincolo di Castellammare, si esce dall’A29 proseguendo sulla SS 187 e si seguono le indicazioni per San Vito Lo Capo; continuando su questa strada ci si congiunge poi con la SP 16 in direzione di Via dell’Acqua Macari, che porta in paese.

Se invece il punto di partenza è Trapani, il viaggio è di circa 40 minuti e si deve percorrere dapprima Via del Legno in direzione di Via Madonna di Fatima sulla SP20. Si prosegue poi per 30 km lungo la SP 18, e quindi sulla SP 16.  In seguito proseguire per 30 km la Strada SP18 e SP16 in direzione San Vito Lo capo. Infine svoltare a destra e prendere via dell’Acqua Macari per raggiungere la località.  In autobus, da Palermo è possibile arrivare a Custonaci in circa 2 ore.

Cose da vedere e fare a Màcari

Una delle tappe del Sentiero Italia, percorso di 6800 km che attraversa tutto il Bel Paese, Màcari è al centro dell’aspro e golfo che porta lo stesso nome e offre molte possibilità sia agli amanti della natura sia a chi interessato a conoscere e approfondire gi aspetti storici e culturali dei luoghi.

Il litorale di Màcari è un continuo alternarsi di affascinanti e silenziose calette, come la Caletta Rosa o quella del Bue Marino, che si susseguono tra rocce e strapiombi mozzafiato, lambite dalle onde di un mare cristallino e ricco di vita. Le rocciose spiagge di Màcari sono di “una bellezza sconvolgente” come spesso sono definite da chi le ha frequentate per sdraiarsi al sole e poi tuffarsi nelle acque di smeraldo, oppure utilizzarle come punto di partenza per un’escursione nella Riserva Orientata del Monte Cofano. Ma è possibile frequentare anche spiagge di finissima sabbia dorata, come quella di Baia Santa Margherita o di Cala Bove oppure la spiaggia di Scaru Brucia. 

Da queste spiagge, se la limpidezza dell’aria lo permette, è possibile ammirare i profili delle isole Egadi, che si stagliano all’orizzonte. Màcari confina a nord con la Riserva dello Zingaro, una delle prime istituite in Sicilia, ubicata tra il comune di San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo: sette Km di costa e 1700 ettari di natura  incontaminata, dove è possibile fare camminate in mezzo alla macchia mediterranea nei numerosi sentieri che la percorrono.

 L’interno di quest’oasi naturalistica riserva interessanti sorprese a chi ama la speleologia, per via delle numerose grotte, con rocce datate 200 milioni di anni, che occorre però visitare con una guida esperta. A circa 20 minuti di auto da Màcari in direzione nordest, percorrendo la SS16 e poi Via Frassino si arriva ai resti dell’antica Tonnara del Cofano.

 Nei pressi della tonnara troviamo la Torre della Tonnara del Cofano, detta anche Torre di Tono, monumento facente parte del complesso di torri di avvistamento che costellavano le coste siciliane. Questa torre costruita a metà del 1500, rappresenta un interessante e unico esempio nell’isola di edificio a tronco di piramide a pianta quadrata e pareti concave.

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