Il Cous Cous Fest ritorna a San Vito Lo Capo, dal 17 al 26 settembre! Dopo la pausa forzata dell’anno scorso, dovuta all’emergenza sanitaria, sono state ufficialmente annunciate le date della manifestazione, che si terrà dal 17 al 26 settembre 2021 a San Vito Lo Capo. Dieci giorni di full immersion in una tradizione gastronomica che, secondo gli storici, affonda le sue radici nell’Africa settentrionale del XII secolo, ma che ha trovato terreno fertile nelle vicine coste italiane della Sicilia. Proprio per questo motivo, il Cous Cous Fest, sin dalla prima edizione del 1997, ha voluto rappresentare un momento non solo per rinnovare l’attenzione verso la ricchezza della diversità e l’importanza dello scambio fra popoli, ma anche per sottolineare come la condivisione del patrimonio culturale sia elemento fondamentale per facilitare l’integrazione.
Il cous cous, patrimonio mondiale dell’Umanità
A dare maggior peso al Cous Cous Fest come evento socio-culturale di rilevante importanza è arrivato nel 2020 il riconoscimento del cous cous come patrimonio culturale immateriale Unesco, convenzione che si occupa della salvaguardia di tradizioni culturali, etniche e artigianali che rappresentano l’espressione e i valori di gruppi o comunità. L’edizione del 2021 della manifestazione sarà proprio nel segno di questo importante risultato, come sottolineano le parole di Giuseppe Peraino, sindaco di San Vito Lo Capo:
“Questo riconoscimento mi riempie di gioia perché il cous cous è un piatto storicamente legato a San Vito Lo Capo che fa parte, ormai da secoli, della tradizione gastronomica locale. Dal 1997 il Cous Cous Fest lo celebra a livello internazionale, tanto da essere diventato uno dei simboli di San Vito Lo Capo nel mondo. Il riconoscimento Unesco, che sottolinea la valenza culturale e di integrazione del cous cous, filosofia che da sempre anima il Cous Cous Fest, sarà lo spunto per l’edizione 2021, che mi auguro sia anche quella della ripartenza e della rinascita”.
Non solo cous cous
Il protagonista del Cous Cous Fest è naturalmente il cous cous, piatto mediterraneo d’elezione, dalla storia millenaria, cucinato in moltissime varianti “in cui emergono per ogni territorio le caratteristiche di questa singolare ricetta che si intrecciano a ingredienti di altro genere, legati soprattutto alla sacralità, alla socialità e convivialità che una preparazione di questo tipo presuppone”, come recita un passo del libro dedicato a questo originale alimento “Couscous: Koinè culturale dei popoli” pubblicato per la Casa Editrice Kalòs di Palermo del 2019.
I dieci giorni del Cous Cous Fest sono ricchi di cooking show e golose degustazioni, e anche di molti eventi culturali e di intrattenimento. Oltre ad approfondimenti su storia e tradizioni che riguardano il cous cous e i diversi modi di prepararlo, cabarettisti, cantanti, giornalisti e personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo coinvolgeranno il pubblico con esibizioni, dibattiti e talk show che ruotano intorno al cous cous e al suo mondo. Il programma del Cous Cous Fest, dell’ultima edizione prevedeva l’ormai tradizionale “Campionato del Mondo di Cous Cous”. In questo evento, unico nel suo genere, chef italiani e provenienti da diversi angoli del mondo si cimentano in una gara proponendo ricette dove il cous cous è protagonista indiscusso, con creazioni culinarie che attingono alle diverse tradizioni di ogni paese, valorizzate dalla creatività e fantasia dei cuochi.
Partecipare al Cous Cous Fest permette inoltre di vivere l’avventura di una kermesse straordinaria in un ambiente da sogno: la penisola di San Vito Lo Capo. Questo magico angolo di Sicilia offre sbalorditivi scenari naturali, con alte falesie a picco su un mare cristallino, natura incontaminata, vicinanza con splendide riserve naturali, e spiagge dorate e lunghissime, considerate le più belle d’Italia.
Il paesino di San Vito, antico e sobrio borgo marinaro con le sue casette bianche separate da piccoli e profumati giardini mediterranei, è anche il punto di partenza ideale per visitare luoghi dal fascino misterioso, come antichissime grotte e monumenti che testimoniano le attività umane che hanno fatto parte del passato e che hanno una grande valenza culturale.
Un’esperienza in un luogo indimenticabile, che lascerà la voglia di ritornare.
Come raggiungere San Vito Lo Capo
Ecco qualche indicazione per raggiungere il Cous-Cous Fest di San Vito Lo Capo:
In aereo: a Palermo: Aeroporto Falcone-Borsellino; a Trapani: aeroporto Florio.
In nave. Si arriva al Porto di Palermo, dove fanno scalo le grandi compagnie.
In auto: da Palermo il viaggio è di circa un’ora e 40 minuti. Si percorre l’E90 fino a Castellamare del Golfo e poi la SS187 e la SP16, che porteranno a San Vito Lo Capo. Se si parte da Trapani, e si vuole godere di un percorso panoramico lungo la costa, occorre prendere prima le SP 20 e 18, e quindi la SP 16 che porta direttamente a San Vito. Oppure si percorre la SS187 nell’entroterra, che si congiungerà alla SP 16 per poi raggiungere San Vito. Entrambi i percorsi sono di circa 40 minuti.