Castelluzzo

Castelluzzo è un piccolo borgo marinaro che merita senz’altro una visita. Imponenti scogliere, spiagge dorate e minuscole calette creano, in questo splendido frammento di Sicilia, uno scenario unico e indimenticabile. Con un’altezza sul livello del mare che varia da 35 a 130 metri, e un’estensione di circa tre km sulla strada provinciale che porta a San Vito Lo Capo – raggiungibile in soli 10 minuti – Castelluzzo è una meta di viaggio che ha guadagnato nel corso del tempo sempre più attenzione da parte dei turisti, per diversi motivi. 

Come raggiungere Castelluzzo

In auto, si arriva  a Castelluzzo da Palermo in poco più di un’ora, percorrendo l’E90 fino a Castellamare del Golfo e poi la SS187 in direzione San Vito Lo Capo; oppure, da Trapani, si possono raggiungere le bellissime spiagge di Castelluzzo con la SP16 in solo mezz’ora. In autobus, da Palermo, è possibile usufruire di un collegamento giornaliero che parte dal capoluogo siciliano e arriva Castelluzzo in 2 ore circa. Dall’aeroporto di Trapani, il servizio autobus permette di raggiungere Castelluzzo in circa 1 ora e mezzo.

Cose da vedere e fare a Castelluzzo

L’incantevole bellezza delle coste di Castelluzzo, caratterizzate da maestose falesie che sovrastano le spiagge e l’entroterra, offre uno scenario che attira non solo gli amanti del paesaggio, ma anche numerosissimi free climbers, italiani e stranieri, che ogni anno sfidano le pendenze a picco sul mare, esercitandosi sui più di quattrocento tracciati attrezzati disponibili sulla roccia. 

Il mare di Castelluzzo e dintorni, dalle trasparenze caraibiche, lambisce bionde spiagge di sabbia come a Cala Calazza nella Baia Santa Margherita, oppure nella spettacolare spiaggia rocciosa a Màcari, situata nel golfo omonimo o anche frange le sue onde alla “Caletta del Bue Marino”, spiaggia composta da residui corallini misti a ciottoli. Le cristalline acque di Castelluzzo sono l’ideale per le immersioni subacquee e lo snorkeling, ma anche per chi semplicemente desidera tuffarsi in queste splendido mare per un rinfrescante e terapeutico bagno nell’acqua salata. 

La vicinanza di Castelluzzo con la della Riserva orientata del Monte Cofano econ la  Riserva orientata dello Zingaro, offre diverse opportunità di svago e culturali. In queste aree protette, è possibile immergersi in ambienti incontaminati percorrendo gli innumerevoli sentieri a piedi, in bici o a cavallo, ma anche incontrare opere molto interessanti, come la Torre del Cono. Questo monumento, che anticamente apparteneva al sistema di torri a difesa del territorio, è unico nel suo genere, perché rappresenta il solo esempio di torre con planimetria quadrata e pareti concave presente in tutta la Sicilia. Se si continua nel sentiero principale nella visita alla Riserva, si può raggiungere la Cappella del Crocefisso e la Grotta del Crocefisso; proseguendo il cammino si arriverà alla Torre di San Giovanni, fortificazione di stampo borbonico costruita nel 1595 e da qui, attraverso il sentiero Scaletta, è possibile raggiungere la costa ovest.

Chi è appassionato di storia antica, potrà incontrare le vestigia del mesolitico e paleolitico visitando le due grotte vicino al paese: la “Grotta del Cavallo” a nord e la “Grotta dell’Uzzo” a est.

La storica vocazione agricola di Castelluzzo si manifesta con la presenza di numerose aree coltivate che circondano la cittadina. Carrubi, alberi di pistacchio, mandorli, frassini, ma soprattutto secolari uliveti, che pervadono l’atmosfera con il loro caratteristico profumo e che hanno fatto meritare all’area di Castelluzzo il nome di “Valle degli Ulivi”.